Verniciatura portoni in legno Milano

Per rinnovare, trasformare e proteggere le porte in legno basta sconfiggere un’azione molto semplice ovvero verniciare. Come si come si svolge questa operazione? Scopriamo insieme come verniciare i portoni in legno , altrimenti bisogna additarsi ad un imbianchino decoratore 

 

Porte in legno da interno: come verniciare

Molto spesso, l’intervento sulle porte in legno da interno, non risulta essere molto complesso. Solitamente si va ad intervenire su queste porte per eventuali urti, per abrasioni causate da piccoli incidenti domestici. La verniciatura delle porte in legno e anche una buona occasione per poter rinnovare, dunque scegliendo una tinteggiatura di colore diverso e portando un po’ di novità nella propria abitazione. Innanzitutto è bene precisare che per poter eseguire un lavoro di tinteggiatura per quanto riguarda le porte è necessario svolgere il lavoro in uno spazio adeguato.

Bisogna per prima cosa procurarsi dei cavalletti che andranno a sorreggere la porta. Dopo averla posizionata, si inizia a pulire con cura la superficie di legno, eliminando eventuali macchie e tutti i residui di polvere presenti. Utilizzando lo stucco si andranno a riparare gli eventuali fori presenti sulla superficie. Successivamente si andrà a passare su tutta la superficie un impregnante all’acqua trasparente, dopo almeno 3 ore dalla prima applicazione si prosegue con una seconda mano.  Utilizzare l’impregnante è molto importante per preparare la porta alla verniciatura vera e propria. Successivamente si passa alla rifinitura. Si andrà ad utilizzare uno smalto che ricopre completamente la superficie. In commercio esistono tanti smalti, e si andranno a scegliere nella tonalità che più di preferisce.

Anche in questo caso si andranno ad eseguire due passate a distanza di 6 ore. Dopo aver terminato, per procedere con l’essiccazione finale è necessario attendere 12 ore.

Porte in legno da esterno: come verniciare

Nel momento in cui la porta da verniciare è esterna, l’operazione richiede maggiore attenzione. Le porte in legno esterne sono sicuramente più provate, hanno subito più danni anche a causa degli agenti atmosferici.

Proprio per questo motivo questo tipo di porte ha necessità di maggior manutenzione. Ovviamente, prima di procedere con il lavoro è necessario valutare le condizioni in cui si trova la porta. Anche in questo caso, come le porte in legno da interno, si posiziona la porta su cui si andrà a lavorare su dei cavalletti e si prosegue con la pulizia profonda. In base alla condizione della porta, si andrà utilizzato un determinato prodotto. Innanzitutto per le superfici ingrigita sia andato utilizzare un prodotto , per le superfici maggiormente danneggiate invece si andrà ad utilizzare un prodotto atto a rinnovare il legno. Dopo aver preparato la porta, si procede con lo stesso procedimento delle porte da interno. La differenza fondamentale sta nella rifinitura, in quanto per le porte da esterno si andrà ad utilizzare anche un prodotto che ha lo scopo di proteggere la superficie legno dai raggi UV.

Quale legno è maggiormente utilizzato per le porte?

Non tutte le porte di legno sono uguali, difatti viene utilizzato legno differente. Ad esempio, un classico, è l’abete. Si tratta di un legno che spesso viene utilizzato per le porte da interno negli ambienti più rustici ed è chiaro tendente al giallo. C’è poi un legno che viene utilizzato come materiale strutturale, dato che è molto resistente e forte, ovvero il castagno. Uno dei regni che invece viene impiegato anche per il parquet è il frassino. Ci sono poi molti altri legni che vengono utilizzati, Ognuno di un colore è una composizione differente, e ognuno di essi viene utilizzato per una determinata struttura, tra questi ci sono il larice, il noce, il pino, il rovere, il legno Douglas e il legno Hemlock.

By blogo

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