Il salvavita, conosciuto meglio con il nome di interruttore differenziale, è un elemento essenziale per la nostra sicurezza e per la sicurezza delle nostre abitazioni, uffici, locali commerciali e impianti industriali piccoli e grandi. Grazie ad un elettricista esperto ci si può fidare per mettere in sicurezza l’impianto elettrico ed il salvavita giusto per il consumo giusto
Esso è anche un componente essenziale per l’impianto elettrico. Questo interruttore garantisce una sorta di protezione se vi è un guasto elettrico all’interno della nostra abitazione.
Lo scopo dell’interruttore differenziale è quello di proteggere il nostro impianto elettrico dal cortocircuito e da un sovraccarico di energia elettrica, ed evita cosi anche il rischio di folgorazione delle persone che abitano in quell’abitazione.
Spesso la causa non è un guasto dell’impianto elettrico, ma bensì un fulmine o uno sbalzo di tensione che fa saltare il “differenziale”, essenziale dispositivo elettrico, che va installato nel centralino della propria abitazione o ufficio, e che ci protegge dai molteplici rischi di folgorazione in caso di contatto accidentale con l’elettricità.
L’interruttore differenziale, o salvavita, è costituito da tre elementi fondamentali necessari per il suo funzionamento:
- Interruttore magnetico , agisce in caso di cortocircuito;
- Interruttore termico, agisce in caso di sovraccarichi;
- Interruttore differenziale , che ha l’obiettivo di controllare il flusso di corrente elettrica in entrata e in uscita dall’impianto
Bisogna affidarsi ad un esperto in campo elettrico per poter scegliere che tipo di interruttore differenziale, o salvavita, avere nelle nostre case.
Esistono infatti vari modelli di interruttori differenziali, i più comuni e utilizzati sono due: l’interruttore differenziale a riarmo manuale e l’interruttore differenziale a riarmo automatico. Il riarmo è l’operazione che ci permette di riattivare l’impianto elettrico dopo lo scatto dell’interruttore.
E’ un operazione molto semplice che consiste solo nell’alzare l’interruttore : se vi è comunque il guasto, quest’ultimo scatterà di nuovo.
Gli interruttori differenziali possono anche essere di tipo istantaneo oppure di tipo selettivo , con ritardo fisso ed impostabile, per poter assicurare la selettività cronometrica con gli interruttori differenziali installati internamente.
MANUTENZIONE DEL SALVAVITA, OPERAZIONE NECESSARIA PER LA NOSTRA SICUREZZA. PERCHE’ FARLA ?
Gli interruttori differenziali sono soggetti a lunghi periodi di inattività che possono compromettere la capacità di reazione in caso di emergenza. Per questo motivo, il funzionamento dell’interruttore differenziale dovrebbe essere abitualmente testato ma, purtroppo, nella maggioranza dei casi il test non viene eseguito.
La presenza dell’interruttore differenziale nelle nostre abitazioni non è sufficiente a proteggere le persone che vivono all’interno. Tuttavia sono necessarie delle manutenzioni periodiche per poter testarne il funzionamento. Tutti gli interruttori differenziali, o salvavita, hanno un pulsante con la T che permette di effettuare un test che serve a testare il funzionamento.
Premendo quel pulsante, la corrente elettrica si scollegherà dalla nostra abitazione o ufficio. Dunque, se accade quanto detto prima, ciò sta a significare che il salvavita funziona perfettamente; se invece la corrente non salta, vuol dire che c’è qualche malfunzionamento all’interno del salvavita.
Se ciò non fa scattare l’interruttore, allora bisogna provvedere alla sua sostituzione o a una apposita manutenzione da parte dell’installatore elettrico. Questo test dovrebbe essere effettuato almeno una volta al mese per la nostra sicurezza. Senza effettuare il test, non sapremo mai se il nostro interruttore del nostro impianto elettrico funziona bene o male. L’interruttore differenziale , o salvavita, interviene soltanto quando una persona in una stanza all’interno della propria abitazione è a contatto sia con l’impianto elettrico in alta tensione sia con la terra o pavimento: se si tocca un filo in alta tensione e si hanno ad esempio delle scarpe isolate dal pavimento, non succede nulla; se invece si toccano da una parte un filo di linea (marrone o nero) e da un’altra il filo di neutro (azzurro), l’interruttore differenziale non si aziona e si rimane folgorati. Questo vale solo se l’interruttore differenziale funziona!
Esistono comunque dei salvavita che effettuano i test da soli, e garantiscono cosi il buon funzionamento dell’impianto elettrico.
Test periodico del salvavita è un’operazione fai-da-te che non implica nessun costo di manutenzione. Per le persone più pigre, esistono gli addetti alla manutenzione degli impianti elettrici che vengono direttamente nella tua abitazione ad effettuare il test periodico dell’interruttore differenziale.
Dunque se il salvavita della nostra abitazione, ufficio o locale commerciale funziona perfettamente, esso ci proteggerà nel momento del bisogno anche dopo anni che è attivo. Molte volte anche gli agenti atmosferici possono compromettere la funzionalità del salvavita, determinando cosi lo scatto dell’interruttore differenziale, causando cosi la non-erogazione della corrente elettrica.
I moderni salvavita hanno la funzione di facilitare la geo-localizzazione del guasto elettrico: essi possono emettere vari segnali acustici e luminosi che permangono fino a che il guasto elettrico non viene aggiustato grazie all’intervento di un tecnico specializzato in questo settore.
Esistono anche dei salvavita con un’applicazione integrata che effettua periodicamente ed autonomamente la verifica dello stato di funzionamento dell’interruttore differenziale nelle nostre abitazioni.